

“Il nostro giardino” presentazione realizzata da B. L., E. N., M. D. M. classe 2L T. P.
Progetti ed occasioni per stare assieme
Come negli anni passati anche questo anno ha visto la collaborazione di alcune classi della nostra Scuola con il Circolo di Legambiente n° 1962, nelle vesti di Laura Vigliardi Paravia, Antonio Venturini ed alcuni Volontari, legato al Parco della Cellulosa.
Le due classi, 1 e 2 L, in particolare, hanno partecipato a “Puliamo il Mondo” il 28-09-2012, a “Nontiscordardimé” il 19-03-2013 e ad interventi previsti dal progetto ” Un po’ di Verde in Più “, coordinato dal prof. Becchetti e reso possibile dalla collaborazione dei Docenti dei due consigli di classe e dalla pazienza del personale ATA, sia nel giardino della Scuola, nei giorni 7, 8 e 9 gennaio, che al Parco della Cellulosa il 26 marzo.


un-po-di-verde-in-più Progetto realizzato dalle classi 2L T.P. e 3L T.P. e coordinato dal prof. Marcello Becchetti, in collaborazione con Legambiente.
Lasciatemi dire che è stato piacevole, come sempre, lavorare con questi giovani Studenti. Osservarli zappare, fare buche capienti, mettere a dimora con atteggiamenti spesso scoordinati, ma quasi affettuosi e protettivi verso le piccole piante. Concimare, annaffiare e anche scherzare. E non avrei mai pensato che con i loro telefonini ultimo modello e super accessoriati, con i loro i Pod, così apparentemente distaccati dal mondo reale, potessero avere quella grinta, liberare quell’energia, trascinare sacchi pesanti pieni di rifiuti, lavorare, sudare per poi, alla fine, sedersi, scherzare, contenti per un lavoro fatto decisamente bene. Complimenti!!!
Un ringraziamento particolare va al dott. Giuseppe Pignatti che, gentilmente, si è dimostrato sempre disponibile ad ascoltare i miei propositi e le mie richieste riguardo al progetto “Un Po’ di Verde in Più”. Tramite il “Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura”, ha fornito gratuitamente le numerose piantine della macchia mediterranea che sono state, poi, messe a dimora.
Progetti come quelli citati sono realizzati con l’intento di favorire l’incontro tra Giovani e tra Giovani e Natura e possono servire a migliorare i rapporti interpersonali e a rendere i ragazzi più sensibili e coscienti dei problemi che, tra non molti anni, dovranno affrontare.
Sappiamo bene che problemi così importanti come quelli ambientali coinvolgono tutti e che possono essere risolti solamente se siamo in tanti, e non dico tutti, ad essere d’accordo. Possiamo risolverli se cresciamo con una coscienza sociale e con la cultura della solidarietà.
C’é un altro aspetto, inoltre, a mio avviso, importante. Vivere con persone solidali, più accorte verso problemi importanti e condividere gli stessi problemi ci fa sentire meno soli. E noi sappiamo quanto i nostri figli possono, a volte, sentirsi soli, anzi anche molto, troppo soli. Ben vengano allora progetti, anche semplici, che ci accomunino, che parlino del problema dell’acqua, di scelte energetiche, di solidarietà.
Forse avremmo l’illusione di vivere in compagnia di persone legate da intenti comuni, in un mondo non dico felice ma almeno decisamente migliore.
Prof. Marcello Becchetti